Bellosguardo: comune punta alla messa in sicurezza del territorio

L'ente punta a utilizzare i fondi del Ministero dell'Interno

Di Bruno Marinelli

Il comune di Bellosguardo, retto dal sindaco Giuseppe Parente, punta a mettere in sicurezza il proprio territorio. Un tema tornato d’attualità recentemente nella zona del Cilento e della Piana del Sele, come dimostra, purtroppo, anche la tragedia occorsa ad una giovane nel comune di Albanella. L’ente alburnino ha approvato il progetto tecnico dei lavori, si legge nella delibera, ”di mitigazione del rischio idrogeologico e movimenti franosi in aree adiacenti il Centro abitato”.

I fondi che il comune punta a sfruttare per l’esecuzione sono quelli provenienti dal Ministero dell’Interno che sono destinati alle zone a rischio sismico (classificazione 2 in questo caso): risorse che vanno destinate sia all’adeguamento degli immobili pubblici da questo punto di vista, sia alla messa in sicurezza del territorio. Così l’ente ha deciso di ripartire i 97.399,44 euro di finanziamento: 47.000 per gli interventi di mitigazione sul territorio (28.478,16 euro per le spese di progettazione, la restante parte per le relazioni e le indagini geologiche), mentre 50.399,44 euro saranno destinati al recupero e alla riqualificazione di Palazzo de Philippis (39.911,02 euro per la progettazione, la restante parte per la relazione e le indagini geologiche).

L’ente ha affidato già nel febbraio scorso, poco prima dell’insorgere dell’emergenza da Covid-19 nel nostro Paese, l’incarico di progettazione a due professionisti nell’ambito della piattaforma Centrale di Committenza Asmel Consortile.

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