Padula è candidata a Capitale Italiana della cultura. Un titolo riconosciuto dal Mibact sull’onda dell’iniziativa di Capitale Europea della Cultura che tanto successo ha riscosso negli ultimi anni. A sostenere il centro valdianese sono diversi comuni, così come la stessa comunità montana Vallo di Diano. Ora anche Ascea ha deciso di scendere in campo per rafforzare la candidatura di Padula.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pietro D’Angilillo, è tra quelle che ha offerto supporto organizzativo e logistico nell’organizzazione degli eventi qualora il Ministero scelga la città della Certosa come Capitale Italiana della Cultura 2022.
Tra i comuni che hanno deciso di sostenere Padula, oltre quelli del comprensorio valdianese, ci sono Ottati, Sicignano degli Alburni e Capaccio Paestum. Altri potrebbero aggiungersi nelle prossime settimane.