PISCIOTTA. La Provincia di Salerno ha dichiarato “improcedibile” l’iter di approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) promosso dalla Giunta comunale. Si tratta dell’ennesimo stop di un’iter che ha seguito diversi rallentamenti e che era finito anche all’attenzione dei Ministeri competenti. Quando sembrava che il Puc potesse essere arrivato ad una fase finale è giunto l’ennesimo intoppo che sta già generando polemiche in paese.
Il gruppo consiliare “Una Mano per Pisciotta”, “a fronte dell’ enorme soddisfazione nel vedere condivise, dal superiore Ente provinciale, le proprie osservazioni e le critiche mosse ai contenuti del PUC, ritenuto da sempre non rispettoso delle valenze paesaggistiche del territorio e formulato nell’interesse di pochi cittadini anziché della collettività”, si legge in una nota a firma del capogruppo Aniello Marsicano.
Al tempo stesso, però, il gruppo di minoranza “esprime tutta la sua preoccupazione per delle indiscrezioni su presunte interferenze politiche che avrebbero indotto la Provincia a modificare il proprio parere. Una voce che si sarebbe diffusa e per la quale l’opposizione annuncia che, se confermata, adirà a tutte le vie, compresa quella legale al fine di capire se un Comune possa essere irrispettoso di norme Ministeriali e con quali mezzi possa ottenere la modifica di un parere di un Ente sovraordinato”.
In una nota indirizzato al Mibact, alla Soprintendenza di Salerno, alle associazioni ambientaliste e ai sindacati, si chiede “di vigilare ed eventualmente intervenire, affinché il l PUC del Comune di Pisciotta sia rispettoso delle norme, recepisca il vincolo del MIBACT, tuteli il patrimonio ambientale ed architettonico e soprattutto che sia scritto guardando alle esigenze della collettività e non ad interessi di parte”.