Capaccio, Sica all’angolo: finisce lo sgambetto all’amministrazione Alfieri

Maggioranza si ricompattare

Di Filippo Di Pasquale

CAPACCIO PAESTUM. Ha tentato lo sgambetto all’amministrazione Alfieri ma il tentativo non è riuscito è così Emanuele Sica è rimasto isolato, con la carica di presidente del Consiglio in mano che inizia a bruciare come un fiammifero quasi esaurito. La mossa politica che doveva servira a mandare a casa l’amministrazione comunale ha dunque un esito imbarazzante per Sica e lo dimostra il documento a firma dei consiglieri comunali Stefania Nobili, Igor Ciliberti, Antonio Mastrandrea, Antonio Di Filippo, Antonio Scariati, Angelo Quaglia, Giovanni Cirone, Ulderico Paolino, Angelo Merola, Pasquale Accarino e dagli assessori Maria Antonietta Di Filippo, Ettore Bellelli, Gianfranco Masiello, Mariarosaria Picariello e Fabio Scariati che esprimono pienamente fiducia nel sindaco e annunciano che sono venute meno le condizioni per la permanenza di Sica nel gruppo di maggioranza.

Ecco la nota della maggioranza:

L’Amministrazione Alfieri è pienamente operativa sul piano politico ed amministrativo, con lo sguardo rivolto al preciso obiettivo di dare attuazione al programma di governo condiviso in campagna elettorale. A poco più di un anno dall’insediamento, grandi traguardi sono già stati raggiunti; su tutti la progettazione, il finanziamento e l’imminente apertura dei cantieri di importanti opere pubbliche che trasformeranno la Città di Capaccio Paestum e che già trovano ampio consenso nell’opinione pubblica: il lungomare, il sottopasso ferroviario a Paestum, la nuova Casa Comunale a Capaccio Capoluogo (Palazzo Stabile), il nuovo cineteatro a Capaccio Scalo, solo per citare gli interventi più importanti. Ebbene, nel mentre il Sindaco e l’Amministrazione Comunale erano, e sono, ininterrottamente impegnati nel raggiungere gli obbiettivi prefissati, oltre che a raccogliere le sollecitazioni e i bisogni di tanti cittadini che ogni giorno si recano al Municipio, anche solo per ricevere una parola di conforto e di umanità, soggetti estranei alla compagine amministrativa, nella migliore delle ipotesi mossi dall’invidia per tutto quanto viene pensato e realizzato, cercavano, vanamente, di creare malcontento nell’opinione pubblica e finanche tra alcuni esponenti della maggioranza consiliare. Nulla di nuovo, purtroppo, la perpetuazione di un modus operandi che certi personaggi hanno la consuetudine di mettere in campo e che tanti disastri ha provocato negli ultimi decenni per la comunità e l’intera Città, sempre più regredita sul piano civile, culturale ed in termini di servizi per i cittadini. Ciò che meraviglia, però, è che, negli ultimi tempi, forse uno strascico della recente campagna elettorale delle regionali, il Presidente del Consiglio si sia lasciato coinvolgere in tali manovre, che sicuramente travalicano il Suo ruolo Istituzionale. Ampio sostegno, pertanto, da parte nostra alla presa di posizione del Sindaco Alfieri nei confronti del Presidente Sica, ampiamente motivata dalla necessità di scongiurare illazioni e malintesi tra i componenti della maggioranza, facendo emergere alla luce del sole ciò che veniva architettato nell’ombra e dal dovere di salvaguardare l’ordine istituzionale, attraverso il richiamo al rispetto delle regole cui tutti gli organi di governo debbono soggiacere. I sottoscritti, in conseguenza, dichiarano che è venuta meno la condizione di permanenza del consigliere Emanuele Sica nel gruppo di maggioranza ‘Concretezza e Stabiità’.

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