A Laurino non si vola. E’ andato deserto il bando pubblicato la scorsa primavera per la riattivazione del Volo di Laurino, la zip line inaugurata ormai 4 anni fa. La prima ditta che gestì l’impianto rinunciò dopo una prima fase di attivazione; stessa cosa successe lo scorso anno con la seconda impresa affidataria.
A marzo scorso il Comune aveva pubblicato il nuovo bando per riattivare il servizio. Esso era inerente non solo la Zip Line che collega il monte Scanno del Tesoro con l’area attrezzata di San Pietro, nel centro del paese, ma anche la monorotaria che mette in collegamento località Guardia con la partenza del Volo e il Convento di Sant’Antonio, recuperato di recente e trasformato in una struttura per l’ospitalità.
L’aggiudicatario avrebbe ottenuto la gestione per sei anni (rinnovabili), con un canone annuo di mille euro e un corrispettivo del 10% dell’utile netto. Lo scorso 30 settembre era il termine ultimo per presentare le offerte ma, come emerge dal verbale del Comune, redatto in settimana, non sono state presentate offerte.
Probabile che sull’assenza di offerta abbia pesato anche l’emergenza covid che rende difficile ogni investimento.