AGROPOLI. Il primo paziente è arrivato nella mattinata; nel pomeriggio altri ricoveri e il numero è ulteriormente salito nelle ore successive. Il reparto covid dell’ospedale civile di Agropoli è ufficialmente in funzione, con 24 ore di ritardo rispetto alla data del 26 ottobre, giorno in cui sono stati eseguiti alcuni lavori, completati i collaudi e le forniture e reperito il personale. L’ospedale era di fatto aperto ma non avrebbe potuto ospitare i pazienti.
Ma presso il reparto covid, diretto dalla dottoressa Rosa Lampasona, si è lavorato alacremente per rendere operativa la struttura. E così la definitiva attivazione è arrivata nella giornata di ieri quando sono giunti anche i primi pazienti affetti da coronavirus. Due uomini e altrettante donne sono giunte con le ambulanze attrezzate ad Agropoli. Due sono i ricoveri in rianimazione. Complessivamente sono 6 i posti letto di terapia intensiva di cui dispone il reparto covid, 2 di sub-intensiva e4 posti letto a bassa e media intensità. Questi ultimi sono sotto la responsabilità del dottore Gianfranco Glielmi, infettivologo.
Restano in funzione presso il presidio agropolese il reparto di medicina generale e il pronto soccorso, sempre fuori dalla rete dell’emergenza.