Confesercenti Salerno, ecco le proposte per il comparto economico

Presentate in Regione le richieste per superare la crisi dovuta alla chiusura delle attività

Di Redazione Infocilento

“Dopo una attenta analisi di quelle che sono le esigenze, le problematiche e le criticità più rilevanti dei comparti economici e delle PMI associate alla rete Confesercenti, nella giornata di ieri, così come richiesto a livello istituzionale, è stato consegnato al Presidente De Luca un documento sintesi di concertazione e condivisione da parte di tutti i rappresentanti istituzionali di Confesercenti, con le azioni di tutela da porre in essere per la tutela e la salvaguardia delle imprese dei settori del Turismo, del Commercio e dei servizi”. Lo ha detto Raffaele Esposito, presidente provinciale di Confesercenti.

Queste le richieste dell’associazione:

– Apertura immediata di un Tavolo di Crisi Nazionale

– Interventi economici a fondo perduto per le imprese del turismo, ristorazione, pubblici esercizi, esercizi commerciali operanti nell’indotto etc.. pari al 30% del fatturato registrato nell’anno precedente e per le nuove imprese dei diversi settori operanti dal mese di ottobre 2019 un contributo a fondo perduto pari al 30% della media dei ricavi dell’anno precedente delle imprese similari.

– Linee di credito garantite al 100% dal Medio Credito Centrale, che vadano a coprire gli impegni finanziari delle imprese hanno contratto con i fornitori

– Sospensione dei contratti di locazione per tutte le imprese del commercio, turismo e servizi fino al 31 gennaio 2021

– Moratoria e sospensione di tributi comunali, regionali e nazionali fino al 31.12.2020, fitto, RID assegni etc.. fino al 31.12.2020

– Moratoria di 3 mesi su tutti gli impegni finanziari in essere, ivi incluse le linee di credito a qualsiasi titolo erogate dagli istituti di credito
– Sospensione degli atti giuridici che riguardano le imprese, constatata la crescente richiesta di procedure fallimentari

– Immediati pagamenti della CIG in deroga per i nostri dipendenti, anche con acconti del 70-80%

– Contributo a fondo perduto per palestre, piscine, centri benessere, sale giochi, sale divertimento, spettacolo viaggiante, parchi divertimento e tutte quelle attività che non hanno la possibilità di svolgere il proprio esercizio

– Contributi a fondo perduto per gli operatori commerciali su aree pubbliche e ai quali in questi mesi è stata inibita l’attività commerciale da moltissime Amministrazioni Comunali in Campania

– Per sensibilizzare gli esercenti al controllo del contagio all’interno delle proprie attività, proponiamo l’istituzione di tamponi periodici a tutto il personale, inclusi gli stessi imprenditori, in modo da mappare tempestivamente situazioni di contagio, ma allo stesso modo riteniamo sia doveroso da parte dello Stato e della Regione sostenere finanziariamente gli imprenditori colpiti dal virus che necessitano di isolamento e gli imprenditori colpiti dalle ordinanze restrittive, con una diaria giornaliera su base percentuale del 25% rispetto ai ricavi medi registrati nell’anno precedente per tutta la durata della chiusura dell’attività, perché molte realtà imprenditoriali del nostro territorio si basano principalmente sulla forza lavoro dei titolari e sul loro reddito che nella maggior parte dei casi rappresenta un “monoreddito” familiare.

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