OGLIASTRO CILENTO. Continua la querelle tra il comune cilentano e il vicino comune di Agropoli per l’isola ecologica di Malagenia, al confine tra i due centri. Il sindaco Michele Apolito, nei mesi scorsi, aveva firmato un’ordinanza disponendo la sospensione delle attività presso il sito da parte della Sarim, società che si occupa del servizio raccolta rifiuti ad Agropoli e che sta provvedendo a realizzare il centro di raccolta. Quest’ultima si era rivolta al Tar chiedendo l’annullamento del provvedimento.
Se per il primo cittadino gli automezzi della nettezza urbana avrebbero generato pericoli per l’igiene pubblica, però, i giudici hanno ritenuto non sussistesse pericolo. Tra l’altro l’ente locale avrebbe dovuto rivolgersi agli organi competenti per valutare i rischi, cosa che non è avvenuta.
Così l’istanza della Sarim è stata accolta in attesa dell’udienza di merito prevista per il marzo prossimo.
Intanto i lavori per costruire l’impianto vanno avanti, nonostante nelle scorse settimane anche i cittadini siano scesi in strada per protestare. Il Comune di Agropoli ha ritenuto opportuno non fare passi indietro. Nei giorni scorsi l’Ente ha stanziato 16500 euro in favore dell’Asis per realizzare la rete fognaria a servizio dell’isola ecologica.