SACCO. A meno da un mese dalla sua inaugurazione, il Rifugio Motola diventa il primo punto di accoglienza CAI in Campania. Domenica 25 ottobre le giovani ragazze del Rifugio insieme alla Sottosezione CAI Cilentana di Montano Antilia andranno ad installare la targa “Punto di Accoglienza ufficiale del SICAI con il logo del Sentiero Italia”, una bandiera e all’interno del rifugio sarà consegnato un timbro con cui la struttura potrà “certificare” all’escursionista l’avvenuto passaggio della tappa attraverso la compilazione e la firma di una credenziale.
Ogni grande sentiero ha una necessità importantissima: quella di poter disporre, all’inizio e alla fine di ogni tappa, di adeguati punti d’accoglienza, fondamentali per i camminatori. Nel caso del Sentiero Italia CAI, lungo circa 6000 km, il CAI sta lavorando per costruire una rete di strutture che forniranno agli escursionisti vitto e alloggio, il cui personale dovrà essere in grado di fornire adeguate informazioni, con particolare riferimento alle tappe limitrofe.
Grande soddisfazione per il Presidente del Cai Cilentano, Andrea Scagano, il quale afferma che “nelle prossime settimane verranno inaugurati altri due punti tappa già selezionati, uno sul Cervati e l’altro tra il Comune Di Sanza e l’ultima tappa campana del Sentiero Italia”.
“Grazie ad un accordo locale, i tre punti di accoglienza CAI cilentani, saranno presenti sull’app Vivi il parco dove l’escursionista potrà usufruire di numerosi servizi, dalla prenotazione e pagamento on line ad una vasta scontistica in varie attività convenzionate – prosegue Scagano – Ancora una volta la collaborazione tra CAI-Parco Nazionale ed iniziativa privata arricchisce in un territorio montano l’offerta turistica escursionistica dando respiro e speranza alla microeconomia locale da anni sofferente a causa dello spopolamento di questi piccoli borghi“.
“Domenica prossima, meteo permettendo e rispettando le prescrizioni covid, si realizzerà una manutenzione ordinaria lungo la tappa S4 e grazie alla collaborazione della Ebiketourcilento si lavorerà anche per rendere percorribile il sentiero dalle mtb”, conclude il presidente del Cai Cilento.