“Sono contrario al lockdown perchè sarà un colpo mortale per l’economia della Campania. Questa decisione serve soltanto a mascherare il fallimento del Governo Pd-M5S, sostenuto anche dal governatore De Luca, e ovviamente della stessa Regione Campania, sebbene in parte minore”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli.
“Il Covid-19 ha una scarsa letalità: più del 90 % dei contagiati, infatti, sono asintomatici e tra i sintomatici pochi sono fortunatamente gravi. In questi mesi, dunque, bisognava concentrare gli sforzi per tutelare le fasce deboli, anziani e malati in primis, ed assumere medici e infermieri aprendo anche nuovi reparti Covid negli ospedali per aumentare i posti letto – aggiunge Cirielli – Bisognava potenziare i trasporti per prevenire la principale fonte di affollamento. Quindi, per prevenire la seconda ondata della pandemia e rallentare il virus non è stato fatto nulla. E oggi si decide di chiudere la Campania, ma senza fare nulla, ancora una volta, per le fasce di popolazione più a rischio”.
“La mia – precisa il parlamentare – non vuole essere una polemica pretestuosa nei confronti del governatore De Luca che, comunque, ha ricevuto un ampio mandato dai cittadini campani. Ma è evidente che così come non è stato merito suo la scarsa diffusione del virus a marzo, oggi non è soltanto colpa sua la situazione drammatica in cui si trova la nostra regione. È innanzitutto responsabilità del governo della Nazione, peraltro in mano principalmente al Pd, che non ha aiutato affatto la Campania con risorse straordinarie per la sanità, per trasporti e per la prevenzione a tutela soprattutto delle fasce deboli. Adesso, però, non si può far fallire la regione per bloccare un virus il cui contenimento oramai è fallito, ci vuole subito un Piano B: cioè concentrarsi per la tutela delle fasce deboli” conclude Cirielli.
“La richiesta di lockdown totale avanzata al Governo dal Presidente De Luca conferma il fallimento prodotto dalla Regione Campania da marzo, dall’inizio della pandemia, fino ad oggi”. Anche Gigi Casciello, Deputato di Forza Italia, attacca il governatore campano e in una nota insiste: “De Luca spieghi come ha impiegato 1 miliardo di euro di fondi europei, spesi tra prebende, consulenze e interventi a pioggia che non hanno prodotto alcuna sicurezza, nè sostegno reale alle diverse categorie. La Regione – continua ancora On. Casciello – non è stata in grado di potenziare il sistema della tracciabilità dei contagi, che oggi è totalmente saltato. Nell’area metropolitana di Napoli i cittadini positivi e non, rimangono abbandonati a loro stessi, non vengono neanche contattati dalle Asl. Ci sono persone che da decine di giorni aspettano ancora di fare il tampone. In tutta la nostra Regione le persone che risultano contagiate dal covid sono in casa, isolati, non possono uscire né andare a lavoro e sono assolutamente abbandonati. La Regione doveva realizzare le Unità territoriali per essere più prossimi ai cittadini. Ma nulla, non è stato fatto niente. Solo chiacchiere a volontà”.
Il Parlamentare azzurro, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati aggiunge: “Senza contare che le prestazioni sanitarie sono sospese e quanti soffrono di altri patologie sono impossibilitati a riceve finanche una diagnosi. De Luca doveva lavorare su questo e su altro. La protesta che è esplosa in Campania ieri ed oggi da parte di commercianti, ristoratori e operatori del settore, conferma che l’attuale situazione di emergenza in Campania con casi sempre più in aumento – solo oggi ne contiamo 2280 – è stata prodotta dall’incapacità in questi mesi di impegnare risorse finanziarie per potenziare i trasporti, evitando così assembramenti che hanno favorito e stanno favorendo il contagio e mettere in sicurezza le scuole di ogni ordine e grado. Le risorse finanziarie andavano destinate a potenziare con risorse umane e con strumentazioni adeguate le Asl, per creare finalmente le Unità territoriali prossime ai malati, per difendere e tutelare i cittadini campani”.
Casciello conclude:” “La verità è che De Luca ha utilizzato la pandemia per accrescere il proprio consenso elettorale piuttosto che combattere il diffondersi del contagio. Il Governo, piuttosto che assecondare le manie napoleoniche del governatore, inizi a pensare a come commissariare la sanità in Campania”.