Ottati e Serre sono tra i comuni che hanno chiesto contributi per potenziare i sistemi di videosorveglianza. I due centri puntano ai fondi per la sicurezza concessi dal Ministero dell’Interno. Gli enti interessati, oltre alla redazione dei progetti, hanno necessità di siglare un patto per la sicurezza con la Prefettura che impone, tra l’altro, l’obbligo per gli enti locali di gestione e manutenzione degli impianti per 5 anni.
Il progetto di Ottati prevede una spesa di circa 43300 euro; 5000 euro è la quota a titolo di cofinanziamento a carico dell’Ente.
L’obiettivo è quello di realizzare un circuito di videosorveglianza per prevenire fenomeni di criminalità ambientale.
E’ di 179mila euro, invece, il costo del progetto approvato dal Comune di Serre; 20mila euro la quota a carico dell’Ente. L’obiettivo è di controllare le strade attraverso telecamere che permetteranno di reprimere reati e violazioni d’altro genere.