Il Comune di Orria, con a capo il sindaco Mauro Inverso, è pronto ad utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità. Per alcuni mesi quindi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato saranno protagonisti di due progetti. Si tratta di svolgere prestazioni non retribuite e la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio.
Nello specifico saranno realizzati i seguenti progetti: “Orria pulita, tutela dei beni comuni, patrimonio pubblico e cura del territorio”, in questo progetto le attività si svolgeranno nei servizi di pulizia del verde pubblico e pulizia dei cimiteri, bosco, ecc; pulizia dei locali comunali e monumenti, spazi pubblici, ecc; e “Pubblica Utilità: tutela dei beni comuni”, le attività del progetto si svolgeranno nei servizi di assistenza nel front office per il giusto indirizzamento dei servizi comunali; affiancamento nella razionalizzazione degli archivi correnti in seno agli uffici comunali.
La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 gennaio. I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro.
Saranno accolti 3 beneficiari di RdC, da rendere operanti a rotazione secondo le esigenze di servizio e da sostituire a termine del loro beneficio con altri cittadini. Il responsabile valuterà i soggetti in base alle loro abilità e competenze, cercando di effettuare l’abbinamento più congruo alle diverse attività.