Stio e Albanella in lutto per la tragica morte di Desirée

Il dramma ieri sera intorno alle 21. Il corpo di Desirée Quagliarella trascinato via dal torrente Malnome. "Una tragedia inaspettata"

Di Katiuscia Stio

ALBANELLA. Si sono interrotte dopo circa un’ora e mezza le ricerche di Desireé Quagliarella, la 26enne originaria di Stio, trascinata via con la sua auto dalla furia di un torrente.
E’ successo in località Bosco di Albanella. Stando alle prime ricostruzioni il violento acquazzone che si è abbattuto sulla cittadina ha fatto esondare il torrente Malnome.

Morte di Desirée Quagliarella: la dinamica della tragedia

La piena è avvenuta nel mentre l’auto su cui viaggiava la ragazza insieme al compagno stava transitando a ridosso del corso d’acqua. Il fidanzato è riuscito ad uscire dalla vettura, tentando con tutte le sue forze di tirar fuori anche Desireé ma la furia dell’acqua è stata troppo forte e l’ha trascinata via. Il corpo disperso. I soccorsi si sono attivati nell’immediato dando inizio alle ricerche: sul posto alcuni residenti, i volontari di protezione civile, i Vigili del Fuoco ed i carabinieri. La speranza di ritrovarla in vita sembrava vana fin da subito e infatti dopo un’ora e mezza, intorno alle ore 21.30, il suo corpo è riemerso a circa un km più in giù, sulla sponda del torrente.

Desireé Quagliarella era ormai deceduta. La speranza ha ceduto il passo alla rabbia e al dolore per quel corpo privo di vita. Sul luogo sono giunti anche il sindaco Enzo Bagini e l’assessore Giovanni Mazza.

I messaggi di cordoglio

Appresa la notizia della tragica morte, innumerevoli sono stati i messaggi per la giovane donna lasciati dagli amici sul suo profilo social. Increduli, sgomenti, arrabbiati. Una ragazza dolce, gentile. Sognava e progettava il giorno del matrimonio che si sarebbe dovuto celebrare il prossimo settembre. La 26enne si era trasferita ad Albanella, da Stio Cilento, dove conviveva con il fidanzato.

«E’ sicuramente una tragedia inaspettata quella che ci ha colpiti – commenta il sindaco Bagini – Zone come le nostre che sono state risparmiate in altre occasioni stavolta sono state devastate. Soprattutto Bosco è la contrada più danneggiata. Stiamo chiudendo alcune strade per via dei ponti a rischio crollo, frane e detriti a ridosso del fiume che ha trascinato via la ragazza, ritrovata poi sull’argine. Il nostro impegno per domani prevede la chiusura dell’asilo di Bosco, ripristineremo la normale viabilità e indicheremo strade alternative. È venuta giù tanta acqua e in un paio di ore ha seminato la distruzione».

I disagi causati dal maltempo

Il maltempo di ieri ha creato non pochi problemi su tutto il comprensorio. I disagi maggiori sono stati provocati dai violenti acquazzoni che si sono abbattuti all’improvviso nel tardo pomeriggio. Sul territorio di Albanella si erano registrate diverse frane provocate dall’acqua che ha smosso terra e detriti riversandoli sull’asfalto. Abbattuti anche degli alberi dal forte vento. Protezione civile costretta agli straordinari.

Non sono mancati problemi anche in altre località, in particolare tra Ottati, Castelcivita e Aquara per caduta massi, tra Policastro e Sapri dove le copiose piogge hanno allagato alcune strade e piazze per fortuna senza provocare danni ingenti.

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