Protesta migranti a Palinuro, Cirielli (FdI): “Lamogerse adotti pugno di ferro”

«C'è il rischio emulazione»

Di Comunicato Stampa

“Mentre il Governo Pd-M5S abolisce i Decreti Sicurezza, eliminando le sanzioni a coloro che agevolano l’arrivo indiscriminato di immigrati clandestini nella nostra Nazione, spalancando di conseguenza i porti e le frontiere a tutti, anche oggi le risorse a loro care scendono in strada contro lo Stato italiano. Dopo l’incendio appiccato soltanto ieri in un centro di accoglienza ad Agrigento, nella mattinata odierna la protesta si è spostata nel Cilento, nella località Palinuro di Centola, dove una cinquantina di migranti stanno bloccando la strada provinciale perché rifiuterebbero di sottoporsi all’isolamento nonostante all’interno della struttura che li ospita, ovviamente a spese degli italiani, vi sarebbero ben dodici contagiati”.

Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e deputato salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli.

“Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza per colpa delle scellerate politiche buoniste del Governo giallorosso – ha proseguito – E la situazione potrebbe peggiorare con il rischio emulazione. Dunque, è necessario il pugno di ferro da parte del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che non può continuare a guardare o limitarsi a semplici dichiarazioni di circostanza. Subito il blocco navale proposto più volte da Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. E chi già si trova in Italia ma non rispetta le nostre leggi venga immediatamente espulso. Rivolgo, infine, un sentito ringraziamento alle nostre Forze dell’ordine che, nonostante le difficoltà dovute soprattutto alla carenza di organico, garantiscono quotidianamente la legalità e la sicurezza nella nostra Patria” conclude Cirielli. 

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