Regione chiede potenziamento dei posti letto Covid, Agropoli resta chiuso

Al via il potenziamento dei posti letto covid. Per Agropoli ancora problemi dovuti all'assenza di personale

Di Carmela Di Marco

La Regione Campania chiede ai manager di Asl e Aziende il potenziamento dei posti letto Covid e il riordino delle attività. In una dettagliata nota, a firma di Antonio Postiglione, al vertice della direzione generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale. “In questo ultimo periodo i tassi di notifica dei casi Covid-19 sono aumentati costantemente in tutta l’Unione Europea. Un simile andamento si registra anche nel nostro Paese ed in particolare nella nostra regione. Alla luce, dunque, dell’attuale situazione epidemiologica si rende necessario garantire la piena at­tuazione dei già programmati interventi di potenziamento dell’offerta di posti letto finalizzati a garantire adeguati livelli di sicurezza”, si legge nella missiva indirizzata dalle Asl.

Di qui la richiesta ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie ricomprese nella rete Covid-29 FASE C, “di rendere operativi, entro la giornata di oggi, i posti letto Covid-19 rientranti in tale livel­lo operativo, con particolare riguardo alle diverse tipologie assistenziali (terapia, intensiva, semi in­tensiva, degenza)”.

Resta ancora fermo al palo Agropoli. Benché completo, infatti, il reparto covid necessita di personale, senza il quale è impossibile immaginare un’apertura (leggi qui). Due le alternative: la più remota prevede di attingere da altri presidi, la più logica, sollecitata anche dai sindacati, è quella di procedere a nuove assunzioni. Una ipotesi che fin ora Regione e Asl non hanno voluto percorrere.

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