La prossima primavera la comunità di Vallo della Lucania sarà chiamata alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale.
La campagna elettorale è pronta ad entrare nel vivo e ad accendere i riflettori sulla competizione è l’ex assessore Francesco Maiese, pronto a scendere nuovamente in campo per un progetto che sarà all’insegna del cambiamento, come rivela lui stesso in un’intervista.
Lei è un ex assessore della Città di Vallo della Lucania. A sei mesi dalla tornata elettorale, qual è il suo ruolo alle prossime comunali?
Il mio sarà un impegno per la città, voglio contribuire in maniera attiva e costruttiva alla realizzazione di una lista che interloquisca con tutti, formata da persone di valore, da giovani, da figure che abbiano intenzione di migliorare la qualità della vita della nostra città.
Nell’attuale amministrazione chi sarà il futuro candidato sindaco?
In questo momento non vedo una figura che faccia da collante con tutti i componenti dell’amministrazione comunale. Ci sono diverse persone che ambiscono a fare il sindaco ma è complesso capire su chi ricadrà la scelta come successore a questa amministrazione.
Una valutazione dell’amministrazione negli ultimi cinque anni…
Sono state fatte diverse cose ma non ho visto la giusta sinergia che permettesse di migliorare ciò che era stato fatto in passato. E’ evidente che all’interno dell’amministrazione ci sono state tante assenze, molti di loro si sono visti poco e probabilmente hanno fatto poco per la nostra cittadina. Qualcosa è stato fatto, inutile negarlo, ma l’asticella non è stata alzata.
E sull’auttuale oppsizione la sua valutazione qual è, efficace o piatta?
I cinque stelle sono stati da pungolo per l’attuale amministrazione, hanno fatto delle azioni concrete che hanno interessato l’amministrazione in alcune problematiche. Si sono mossi bene nonostante la loro prima esperienza.
Cosa c’e da cambiare e da migliorare in una città che si è candidata ad essere più volte il punto nevralgico del Cilento?
Tante cose. Bisogna migliorare il punto di vista gestionale delle strutture e del patrimonio della Città, è inverosimile vedere strutture come il Teatro Leo De Berardinis abbandonato a se stesso, il Parco Stella del Mattino chiuso e la stessa cosa vale per l’ente fiera. Non basta costruire, bisogna dare una gestione che migliori la vita culturale ed economica della città.
Una sua valutazione delle ultime elezioni regionali…
C’e stata una grande dispersione del voto dettata dalle numerose candidature del posto, il PD ha confermato la propria forza a Vallo della Lucania e un po’ di delusione dai candidati appoggiati dall’amministrazione comunale di Vallo. Il vicesindaco Coraggio ha retto nonostante le tante candidature ottenento un buon risultato.
Quali devono essere le aspettative della prossima amministrazione?
Fare bene per Vallo, dare un segnale di cambiamento e di unità non solo nella programmazione ma anche nei nomi che vogliono contribuire al miglioramento della qualità della vita a Vallo della Lucania.
Evince dunque che lei è un futuro candidato alle prossime elezioni comunali…
Sicuramente cercherò di contribuire in modo positivo alla costruzione di una lista, alle mie spalle ho diverse persone che mi spingono a candidarmi. L’intenzione è quella di essere costruttivo, di interloquire con le persone, con le associazioni di categoria, con gli enti sovracomunali, con le attività commerciali, punti nevralgici e cuore pulsante della nostra cittadina.
Un messaggio alla Città di Vallo della Lucania…
Portare avanti le proprie idee, attraverso il dialogo e confronto possiamo raggiungere ottimi risultati. Chi ha intenzione di impegnarsi per Vallo deve farlo senza pregiudizio con il solo intento di migliorare ciò che già abbiamo, senza paura e con la giusta determinazione per affrontare una nuova stagione che abbia, come punto fisso, il cambiamento.