“È stato inviato un esposto alla Procura di Vallo della Lucania, al Direttore Parco, sindaco del Comune di Camerota, Capitaneria di porto riguardo ad un presunto illecito sulla duna di Marina di Camerota”. A dirlo l’attivista per l’ambiente Paolo Abbate.
“Molto materiale ingombrante è stato depositato da alcuni giorni sull’area dunale protetta della Cala del cefalo con evidente e grave danno alla flora e fauna tipica della sabbia – osserva Abbate – Pertanto si contempla un illecito previsto dal D.P.R del 5/6/1995, nonchè Direttiva europea Habitat e legge 68 del maggio 2015″.
“L’ecosistema dunale, un tempo integro e completo, secondo il Parco nazionale, è sottoposto ad erosione marina per cause naturali e antropiche: occorrerebbe pertanto, per conservarlo almeno alle generazioni future, non sottoporre irresponsabilmente la vegetazione tipica ai danni ripetuti provocati dai numerosi lidi nelle fasi di montaggio e smontaggio, che ne inibiscono la vita vegetativa rimasta”, conclude l’attivista.