Gioi in festa per la Madonna del Rosario

Saltano quest'anno i tradizionali momenti del volo dell'angelo e dell'incendio del campanile; sarà celebrata invece una Messa in piazza presieduta dal vescovo Ciro Miniero

Di Antonio Pagano

GIOI. Come da tradizione la prima domenica del mese di ottobre si festeggia, a Gioi Cilento, la Madonna del Rosario, il cui culto risale circa al XIII secolo. Alcuni fatti storici narrano che il Rosario venne consegnato a San Domenico nel 1214 e come nella battaglia di Lepanto del 1571 il Rosario diede a Maria il titolo di Regina della Vittoria, nel 1637 venne dichiarata Patrona Universale dello Stato di Gioi ed il 1° ottobre 1645, dal Notaio Diego Clauso, avvenne la sua proclamazione della protezione come Patrona, Protettrice, Avvocata della Terra di Gioi e suoi Casali con l’obbligo di celebrarne ogni anno la sua Festa.

Tutt’oggi, le festività in suo onore, attirano molte persone da paesi vicini e lontani principalmente per due momenti: lo spettacolare incendio del campanile e il tradizionale e suggestivo “Volo dell’Angelo”, nella piazza centrale del paese, che quest’anno causa Covid-19 non potranno avere luogo.

I solenni festeggiamenti in onore della protettrice del paese si svolgeranno sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020. Nella mattinata di sabato, giorno di vigilia, ci sarà la cosiddetta “intronizzazione della statua della Madonna del Rosario; la domenica, giorno di festa, sarà caratterizzata invece dalla Solenne Concelebrazione Eucaristica in piazza A.Maio presieduta da S.E. Mons. Ciro Miniero a partire dalle ore 17.00.

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