AGROPOLI. La Corte di Cassazione mette la parola fine alla vicenda relativa al tentato omicidio di Florigi Cantalupo, il giovane accoltellato una notte di quattro anni fa da Antonello D’Ambrosio e Giovanni Aluotto.
I giudici hanno rigettato il ricorso confermando la sentenza di appello arrivata nel novembre del 2018.
In quell’occasione i due giovani agropolesi vennero condannati, pur ottenendo degli sconti di pena. D’Ambrosio, inizialmente condannato a 12 anni passò a 7 anni e 6 mesi, Aluotto da 10, a 6 anni e 6 mesi.
L’accusa era di tentato omicidio aggravato da futili motivi di Florigi Cantalupo. In primo grado il giudice del Tribunale di Vallo della Lucania aveva fissato in 100mila euro la provvisionale che i due devono sborsare a titolo di acconto quale risarcimento in favore di Cantalupo, in attesa che venisse definita la somma precisa del risarcimento in sede civile. Anche questa somma è stata confermata dalla Corte di Cassazione.
I fatti avvennero nella notte tra il 10 e l’11 agosto 2016 in via Bovio. D’Ambrosio e Aluotto aggredirono ad Agropoli Florigi Cantalupo, colpendolo anche con un coltello e procurandogli ferite gravissime, a seguito di una lite per motivi di viabilità. I due aggressori furono fermati ed arrestati dai carabinieri della compagnia di Agropoli.