OTTATI. “Finalmente Ottati ha lo stemma che rispecchia la Sua Storia!”.
Così il sindaco del comune alburnino, Elio Guadagno, ha annunciato che il Prefetto ha firmato il decreto di concessione del nuovo stemma che sostituisce quello approvato con Decreto del 15 luglio 1983 firmato dal Presidente della Repubblica Italiana e dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Da oggi sarà la fasana rappresentare ufficialmente Ottati. L’iter per la modifica dello stemma era stato avviato nel 2019 dall’amministrazione Doddato ed era seguito con l’attuale.
La scelta della fasana non è casuale: scolpita nella pietra, l’antica insegna ottatese può essere ammirata sulla prima colonna del chiostro del Convento, come pure su un capitello opera di Francesco da Sicignano, oltre che su uno scudo sorretto da un angelo nell’architrave del portale della Chiesa di San Biagio.
Lo stemma ha i colori azzurro e argento, scelti per esprimere fedeltà al Papa nelle secolari lotte contro la fazione ghibellina degli imprenditori germanici.
“Intendo ringraziare, ancora una volta ed infinitamente, il Concittadino Giuseppe Bamonte per lo studio fatto che ha condotto a tale fantastico risultato, la Concittadina Anna Maria Pugliese per la grafica dello stemma, che fedelmente rappresenta quanto emerso dalla ricerca, la Dott.ssa Rita Raffaella Russo, funzionaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze ed il Prefetto di Salerno, S.E. Dott. Francesco Russo”, ha detto il sindaco Elio Guadagno.