SASSANO. L’elezione di Tommaso Pellegrino a consigliere regionale potrebbe essere a rischio. La clamorosa rivelazione arriva da Il Mattino, secondo cui “sono in corso i riconteggi sui seggi residuali, che aprono strascichi con possibili sorprese”. Motivo? L’analisi dei “resti” previsti da una legge elettorale complessa che non favorisce l’elezione dei più votati. I consiglieri, infatti, sono eletti con il sistema proporzionale in collegi su base provinciale.
A rischio ci sarebbe proprio il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, eletto nella circoscrizione di Salerno con oltre 12mila preferenze. Qualora il riconteggio dovesse rivelare errori di calcolo o di validazione delle schede il rischio è che entri in assise Giuseppe Irace che ha conquistato tremila voti nel napoletano nella lista “Per” a sostegno del presidente eletto De Luca.
La legge elettorale, come detto, non favorirebbe Tommaso Pellegrino nonostante abbia preso quattro volte i voti del candidato napoletano. L’ago della bilancia è rappresentato da 300 schede.
“I Tribunali di Napoli e Salerno – rivela Il Mattino – stanno verificando in queste ore tutti i verbali e le schede annullate: già domani nel capoluogo partenopeo ci sarà una seduta della Corte di Appello con i rappresentanti delle parti in causa”.