Gioi, 80enne trovato morto in casa: verità dall’autopsia

Familiari chiedono chiarezza

Di Carmela Santi

Sarà fatta l’autopsia sul corpo dell’anziano di 80 anni di Gioi Cilento trovato agonizzante domenica sera nella cantina della sua abitazione. Il medico legale Adamo Maiese ha eseguito ieri pomeriggio un primo esame esterno. Per scogliere ogni dubbio sulle cause della morte sarà necessario l’esame autoptico. I familiari, soprattutto, vogliono capire se l’anziano si è tolto la vita oppure possa essere stato vittima di un assurdo incidente domestico.

L’uomo è stato ritrovato dagli stessi familiari nel tardo pomeriggio di domenica nella cantina di casa. Era in una pozza di sangue. Presentava diverse ferite da taglio al petto, ai polsi e alla gola. Immediato l’arrivo sul posto dei sanitari del 118.

L’anziano é stato trasferito in ambulanza all’ospedale di Vallo. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. È stato ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo il suo arrivo all’ospedale di Vallo.

Immediate le indagini avviate dai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Vallo diretta dal Capitano Annarita D’Ambrosio. L’ipotesi più accreditata è che l’anziano abbia voluto togliersi la vita. Ma per sciogliere ogni dubbio su un possibile incidente domestico sarà necessario attendere l’esito dell’esame autoptico.

La morte dell’anziano ha sconvolto la piccola comunità di Gioi Cilento dove era conosciuto da tutti. I familiari e non riescono a darsi pace. Una morte improvvisa e assurda per la modalità in cui è stata consumata.

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