Quattro comuni del Cilento aderiscono al Distretto Rurale Culturale “Cilento Antico”

Lo scopo è di favorire lo sviluppo delle aree rurali del Cilento, valorizzandone le peculiarità

Di Antonio Pagano

Il Comune di Vallo della Lucania, con a capo il sindaco Antonio Aloia, quello di Orria, guidato dal sindaco Mauro Inverso, quello di Moio della Civitella, con a capo il sindaco Enrico Gnarra, e quello di Gioi, retto dal sindaco Maria Teresa Scarpa, intendono partecipare alla costituzione del Distretto Rurale Culturale “Cilento Antico” attraverso l’adesione al capitale sociale della costituenda società consortile a responsabilità limitata denominata appunto Distretto Rurale Culturale “Cilento Antico”.
Il Distretto Rurale Culturale “Cilento Antico”, è nato dalla volontà dei soggetti promotori di favorire lo sviluppo delle aree rurali del Cilento, valorizzandone le peculiarità che lo contraddistinguono e ne costituiscono l’elemento identitario, oltre che rafforzare e promuovere, mediante la cooperazione e l’integrazione delle molteplicità dei soggetti, il territorio, favorendo una sua crescita omogenea.

La Regione Campania ha approvato il Regolamento per il riconoscimento e la costituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità. Dopo aver terminato la prima fase di riconoscimento dei distretti e individuato il Distretto Rurale Culturale “Cilento Antico”, nelle recenti riunioni, ha invitato il comitato promotore a costituire la società e ad ampliare la stessa con la sottoscrizione di quote societarie di nuove entità aziendali.

«Il Distretto Rurale Culturale “Cilento Antico” – spiega il presidente del GAL Cilento Regeneratio, Mauro Inverso – sono una opportunità per il rilancio dei nostri territori. E più imprese aderiranno al progetto, maggiore sarà il risalto e le potenzialità che lo stesso assumerà. Noi ci crediamo e in tanti ci stanno appoggiando in questa ambiziosa idea, aderendo al progetto che presto diventerà concreto».

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