Calcio a 5 femminile: l’intervista alla cilentana Maria Luisa Di Nola

Maria Luisa Di Nola, giovane laterale originaria di Vallo Scalo, è al suo terzo anno cone le Futsal Tigers, formazione che parteciperà al torneo di Serie C

Di Christian Vitale

Nel prossimo campionato di Serie C regionale saranno sette le squadra della nostra provincia. Oltre alla due cilentane Gelbison e Cellarum ai nastri di partenza del campionato presente sarà anche il Futsal Tigers. La squadra che gioca le proprie gare interne a Campagna vede, per il terzo anno di fila, la calcettista cilentana Maria Luisa Nola. La laterale diciassettenne, originaria di Vallo Scalo, sarà in forza infatti al tecnico Claudio Procida. Abbiamo raggiunto la giocatrice giallonera in forza al club del presidente Vincenzo Delli Bovi, e capitanato da Michela Ghita, per qualche battuta a pochi giorni dall’avvio della nuova stagione.

Maria Luisa Di Nola come si è avvicinata al mondo del calcio?


Mi sono avvicinata al mondo del calcio grazie a mio fratello maggiore.
Giocavamo insieme ogni giorno e pian piano mi sono appassionata anche io, al punto che i miei genitori all’età di cinque anni mi hanno portato nella scuola calcio dove si allenava lui e da lì in poi non ho più smesso. Mia mamma non è stata fin da subito d’accordo, mio padre invece si, ed è grazie a loro se oggi vivo questo sogno”
.


Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo del calcio?


“Il prossimo sarà il terzo anno che gioco con le Tigers, ma prima di intraprendere questo percorso, ho avuto varie esperienze, in particolare con la Magna Grecia. Ho giocato fino a 13 anni in una scuola calcio maschile, un mondo totalmente diverso che però mi ha fatto imparare tanto. Poi ho scoperto il mondo del calcio a cinque femminile e mi è piaciuto
“.

Lo scorso anno eravate in Serie C1, come è andata per voi?


La scorsa stagione non è stata una delle migliori, è stata una molto dura e che ci ha messo alla prova. Finché abbiamo potuto, ce la siamo giocata purtroppo spesso avendo risultati negativi.
Questa è una passione che va coltivata pian piano, che può portarti tanta soddisfazione ma allo stesso tempo anche tante delusioni.
Nonostante questo sono soddisfatta perché non abbiamo mai smesso di crederci e perché quest’anno, sicuramente ci rifaremo”
.

Quanta voglia di ripartire avete dopo questa lunga sosta? Come sono andati i primi allenamenti?


“Abbiamo tutti una gran voglia di ripartire e di recuperare quello che l’anno scorso, purtroppo, ci è stato tolto. Una gran grinta e voglia di prenderci quello che ci meritiamo e di mettercela tutta.
Non smettiamo di crederci, abbiamo iniziato la preparazione da un po’ e stiamo cercando di raggiungere uno stato fisico che ci permetta di essere pronte all’inizio e durante il campionato
“.

Nella vostra rosa avete confermato il gruppo dello scorso anno o ci sono stati nuovi innesti? Quali sono gli obiettivi della stagione?


La società ha deciso di riconfermare tutta la rosa dell’anno scorso per dare continuità a un processo di crescita iniziato. In più ha rinforzato la rosa con l’aggiunta di 3 nuovi innesti e sta lavorando per portare altre calciatrici.
Abbiamo come obbiettivo, siala società che il mister e tutto il gruppo di arrivare ai play-off e provare a giocarci la promozione, ma il nostro scopo principale resta la costruzione di una squadra giovane che cresca insieme e duri nel tempo regalandoci tante soddisfazioni”.

Come reputi oggi l’interesse delle più giovani verso il calcio, soprattutto nella nostra provincia?

Direi che sta crescendo, in particolare negli ultimi anni. Nella nostra squadra, ad aesempio, siamo tutte ragazze giovani e devo dire che seguiamo tutto con molto interesse e determinazione.
Sarebbe un sogno per tante di noi poter far diventare questa passione una vera e propria professione
“.

Quale è il ricordo più bello che lega Maria Luisa Di Nola a questo sport?


Sicuramente uno dei ricordi più belli che ho è stata l’esperienza con la juniores della Magna Grecia, anche se andata male, mi ha fatto vivere delle emozioni molto belle. Ma ricorderò soprattutto questi anni per le persone che mi hanno circondato, per le amiche e per chi ha creduto in me, in fondo per me il calcio è anche questo“.

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