La ricerca: “Porta Rosa costruita con funzioni calendariali”

Nicola Giuliano, appassionato di archeoastronomia, rivela la sua tesi sulla famosa porta Rosa sita nell'area archeologica di Elea Velia

Di Redazione Infocilento

Secondo una ricerca condotta dall’appassionato di archeoastronomia Nicola Giuliano, la struttura nota col nome di Porta Rosa situata nell’area archeologica di Elea-Velia ad Ascea Marina nel Cilento, sarebbe in origine stata costruita per avere funzioni calendariali.
“In antichità quando i calendari ancora non esistevano, c’era l’esigenza per motivi legati prima all’agricoltura poi al culto, di riuscire a definire in che stagione dell’anno si era”, osserva Nicola Giuliano.

Da poco riaperta al pubblico e resa visitabile dopo tanti anni di chiusura, porta Rosa attualmente è classificata come “semplice viadotto”, mentre invece con la sua posizione definirebbe due tra i periodi più importanti dell’anno, i due solstizi.

Secondo quanto sostiene Nicola Giuliano, osservando dalla porta il tramonto nei giorni del solstizio d’estate, si vedrebbe tramontare il sole passando dal suo centro, definendo così il limite annuale massimo nord/ovest del sole al tramonto. (Solstizio d’estate)
Viceversa osservando dalla parte opposta della porta, (dall’altro versante della collina), all’alba nei giorni del solstizio d’inverno si vedrebbe sorgere il sole passando dal centro della porta, definendo così il limite minimo sud/est del sorgere del sole, (Solstizio d’inverno).

Se la teoria di Nicola Giuliano venisse confermata si aprirebbe la strada per nuove teorie e si valorizzerebbe un monumento portando ulteriore notorietà al sito archeologico.

“La storia ci dice che il filosofo presocratico Parmenide di Elea nel suo poema riferisce di una porta che lui stesso definisce del giorno e della notte – sottolinea Giuliano – Nel suo racconto egli raggiunge la porta su di un carro accompagnato dalle muse figlie del sole, la quale è affidata alla dea della giustizia Diche, che convinta dalle muse lascia varcare Parmenide laddove poi incontrerà una dea che gli rivelerà i segreti sull’essere”.

Secondo gli ultimi studi ufficiali pubblicati Parmenide di Elea non può riferirsi alla struttura chiamata porta Rosa nel suo poema, in quanto si deduce che sia nato prima della costruzione della porta.
Ma sarà così?

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