La stagione estiva si chiude con un mare straordinario per qualità.
Lo dicono i rilevamenti Arpac eseguiti nelle scorse settimane lungo la costa compresa tra Capaccio Paestum e Sapri che si mette in mostra come una delle migliori d’Italia. Nei circa 100 chilometri di litorale, infatti, la qualità del mare è quasi ovunque “Eccellente” per classificazione.
L’unica eccezione si registra a Sapri dove l’acqua di Cammarelle si attesta un gradino sotto e viene indicata come “Buona” e a Camerota dove la stessa classificazione la ottiene la Calanca.
Passo in avanti per Capaccio Paestum e la costa di Torre di Paestum che invece nel mese di agosto aveva segnalato delle piccole criticità.
I valori emersi dalle analisi danno la conferma che tutta la costa è balneabile, eccezion fatta per le aree portuali, dove i divieti sono previsti per legge.
In sintesi Agropoli, Capaccio Paestum, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Santa Marina, Ispani, Vibonati e Sapri non hanno limitazioni.
Il mare cilentano, dunque, si conferma di ottima qualità seppur con qualche criticità da risolvere ormai nota: è il caso della costa tra Cammarelle e il Lungomare di Sapri dove pure questa estate in occasione di un prelievo era emerso un numero di batteri superiori al normale.