Nell’ambito delle Giornate Europee del patrimonio 2020 in programma sabato e domenica 26 e 27 settembre, il Museo Civico di Montesano sulla Marcellana, unitamente all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Rinaldi, grazie alla ricca collezione di ritratti del XIX secolo, che possiede e facenti parte della collezione Mazziotti di Celso, aderisce all’iniziativa e avvia anche una riflessione su uno degli anniversari storici, che meritano particolare attenzione sia perché direttamente correlati alla territoriale e nazionale sia perché prodromo della storia europea.
Il tema scelto dalla direzione museale abbina due eventi o momenti che a giusta ragione possono considerarsi parte di un’unica realtà. Infatti, LA VIGILIA DELL’ITALIA 1820-1821: RITRATTO DI UNA SOCIETÁ oltre a ricordare il Bicentenario del Moti del 1820-’21 sarà anche occasione per riflettere sul pensiero e sulla società dei primi dell’800.
Programma: Sabato 26 settembre 2020, alle ore 9:30, si presenteranno le GEP alla stampa e al pubblico presente al Palazzo Gerbasio in Montesano. A seguire, si potrà visitare la Mostra allestita al piano nobile del Palazzo, appositamente per l’occasione. La mostra sarà visitabile fino alle ore 17:30, allorquando, il giornalista e fine ricercatore, Geppino D’Amico terrà una riflessione storica e sociale sui Moti del 1820-’21.
Domenica 27 settembre a partire dalle ore 9:30 e fino alle ore 17:30 sarà possibile visitare la mostra IL RITRATTO DI UNA SOCIETA’. Alle ore 18:00 i Maestri Nicola Ormando (al pianoforte) e Luca Vannata (alla chitarra) si esibiranno in un concerto di musica classica e moderna, con uno sguardo anche internazionale.
Nella serata di domenica 27 settembre si avrà l’opportunità di fare esperienza di una perfomance culinaria propria dell’aristocrazia del tempo.
La mostra presenterà le caratterizzazioni sociali e culturali delle classi aristocratiche del tempo, che sposando o avversando l’affermazione dei principi liberali nella società di quegli anni, ne rappresentano, comunque, il nucleo vitale. Ai ritratti pittorici dell’aristocrazia ottocentesca si accompagna una sala dedicata alla Cartografia del regno di Napoli, delle Due Sicilie e del Principato Citeriore. Non mancano alcuni importanti documenti cartacei come il Registro dei morti del 1799 dov’è annotata la tragica morte di don Nicola Cestari di Montesano, alcune copie del Giornale del regno delle Due Sicilie, una copia del Bollettino delle Leggi e dei Decreti del regno, dov’è pubblicata la Costituzione di Spagna adottata nel regno delle Due Sicilie ecc. Grazie alle GEP si vuole, dunque, recuperare ad una memoria attualizzata un evento fondativo dell’identità europea.