Venti anni fa moriva il sindaco di Castellabate Raffaele Tortora. Il decesso avvenne all’ospedale di Vallo della Lucania, dopo tre giorni d’agonia. Il primo cittadino fu colpito da ictus la sera del 21 settembre 2010: le fiamme avevano avvolto le colline tra San Marco e Punta Tresino e mentre Tortora coordinava le operazioni di evacuazione degli ospiti di un albergo, avvertì una fitta al petto e alla testa. Inutili i soccorsi. morì nella mattinata del 24 settembre. Quello stesso giorno gli sono stati espiantati cuore, reni, pancreas e fegato trapiantati su pazienti in attesa a Napoli.
Raffaele Tortora era stato eletto sindaco il 9 giugno del 1996 e riconfermato nella tornata successiva del 2000. A lui si deve l’assegnazione a Castellabate per la prima volta della Bandiera Blu, il recupero di Villa Matarazzo e del Castello dell’Abate, la trasformazione di corso Matarazzo in un’isola pedonale.
“Oggi a vent’anni dalla scomparsa di Raffaele Tortora, il Sindaco, l’Amministrazione comunale e tutta la comunità di Castellabate lo ricordano con profondo affetto e stima per la sua onestà, lealtà e abnegazione. Un esempio per noi tutti che auspichiamo possa esserlo anche per le future generazioni”; questo il ricordo del Comune di Castellabate.