I Carabinieri del Nucleo Operativo di Sapri hanno tratto in arresto in flagranza P. A., 59enne di Caselle, con precedenti specifici, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente.
In particolare, i militari, dopo aver individuato la piantagione in una impervia area boschiva, hanno iniziato un prolungato servizio di osservazione fino a cogliere l’arrivo dell’uomo, in procinto di curare le piante con specifici prodotti per la crescita. La piantagione era stata strategicamente realizzata a 50mt circa dalla propria abitazione, all’interno di una piazzola occultata da alti rovi e circondata da alberi, in modo da renderla non visibile dall’alto e difficilmente raggiungibile da terra. Per entrare nella piantagione l’uomo aveva realizzato anche un artigianale cunicolo tra i rovi.
Sono state estirpate 17 piante di canapa indiana, con altezza variabile dagli 80cm ai 2,30 mt, altamente produttive, che avrebbero potuto produrre un cospicuo quantitativo di marijuana con conseguenti ingenti guadagni nella vendita al dettaglio per l’improvvisato “agricoltore”.
L’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio.