POSTIGLIONE. Per tre voti Mario Pepe si riconferma sindaco di Postiglione. Minima la distanza dall’avversario Carmine Cennamo ma decisiva per la vittoria. Il sindaco uscente Pepe, 56 anni, già sindaco dal 2007 al 2009 e dal 2015 al 2020, totalizza 594 voti, il 41,36% delle preferenze, con Uniti Postiglione rinasce, contro i 591, 41,16%, di Cennamo con Noi per Postiglione, e i 251, 17,48%, di Deborah Amoruso con Postiglione che vogliAMO. Cennamo e Amoruso si coalizzarono in un’unica lista contro Pepe nel 2015. Una tornata elettorale, questa, molto sentita, a tratti sofferta, nel paese alle pedici dei monti Alburni che sceglie la continuità.
«E’ stata una vittoria molto sofferta, sul filo di lana, ma sinceramente è stata molto più bella ed emozionante della volta scorsa. Cinque anni fa abbiamo vinto contro Cennamo per uno scarto di 357 voti, questa volta solo tre. Ma è stata, ripeto, molto più appagante della precedente– commenta a caldo il sindaco Pepe- la comunità ha voluto premiarci per averla liberata dai faccendieri, dalle oppressioni e dalla tirannia. Abbiamo detto basta per sempre alla politica clientelare e dei ricatti. Cinque anni fa lo avevo promesso. Lo abbiamo fatto. Ora Postiglione è stata liberata per sempre. Postiglione ci ha premiati».
Con Mario Pepe, siedono in consiglio comunale Forlano Piero 123, Onnembo Simone 68, Valitutto Mario 62, Savastano Antonio 60, Opromolla Martino 50, Costantino Giovanni 42 e Valitutto Marcella 40. Tra i banchi della minoranza il candidato sindaco non eletto Carmine Cennamo e Trotta Gessica 92. Per Postiglione che vogliAMO invece la capolista non eletta Deborah Amoruso.