Palinuro, lo accusano di aver deturpato la scogliera della Molpa, è tutto falso

Video virale mal interpretato

Di Chiara Esposito

PALINURO. “Avete completamente frainteso”, così esordisce M.R., il giovane che in queste ore, a causa di un video postato sui social, ha ricevuto insulti e critiche.

Comunicare online oggi risulta essere difficile, e lo è ancor di più quando ciò che viene messo in rete, viene frainteso e riportato da terzi male: “Mi avete incolpato di aver imbrattato la scogliera della Molpa (località protetta) con delle scritte fatte con un pennarello, non è assolutamente vero, e ve lo dimostro!”. Così esordisce M.R.,il giovane ragazzo che nelle ultime ore è stato vittima di insulti e critiche per via di un video Instagram che lo riprendeva mentre era intento a “scrivere” su un tratto di scogliera. “ Quello utilizzato era un semplice carboncino naturale (residuo di un falò) ed io ho apportato UNA sola scritta, le restanti ,delle quali mi si accusa, erano già presenti e riportano anche la firma degli autori. Basta una semplice pioggia autunnale e la parola scritta dal sottoscritto va via”.

È sempre attraverso i social che M.R. , stanco di essere ingiustamente incolpato, è ritornato sulla spiaggia di Palinuro munito di una comune spugnetta da cucina dimostrando la realtà dei fatti: nessun pennarello utilizzato, con della semplice acqua di mare tutto va via. Non contento ha poi cancellato anche alcuni disegni, fatti in precedenza da terzi, anch’essi con il carbone, poco decorosi e che portavano le firme di turisti stranieri.

Il giovane è da sempre attento all’ambiente e alla tutela del territorio e aggiunge : “ Sono innamorato di questa spiaggia e ogni qualvolta vengo qui raccolgo la spazzatura che trovo, chi mi conosce sa quanto io sia attento alla cura e al rispetto dell’ambiente e mi fa specie che molte persone si siano tanto indignate per un video completamente frainteso e non per questi ombrelloni o per questa plastica buttata (li mostra nel video)”.

Conclude dicendo:” Questa vicenda mi ha insegnato innanzitutto, quanto una fake news possa generare odio e quanto lo stesso possa essere incontrollabile. Puoi essere anche la persona più buona d’animo, la gogna mediatica è dietro l’angolo, anche solo per un fraintendimento, non c’è modo di salvarsi” continua dicendo “ sicuramente in futuro l’ episodio non verrà da me ripetuto, è bastato un niente per ritrovarsi sui giornali e per essere insultato, bastava lo stesso niente per verificare di persona e appurare che a volte la fantasia supera di gran lunga la realtà”

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