Coppa Italia: la Gelbison è pronta a disputare una storica partita a Novara

Ferazzoli: ''Affrontiamo una squadra più forte, ma non faremo gli sparring partner''

Di Bruno Marinelli

La Gelbison si appresta a disputare una partita storica. Domani, alle 16,30 al ”Silvio Piola” di Novara, i rossoblu affronteranno i piemontesi nel primo turno della Coppa Italia professionisti. Grande emozione per il sodalizio del presidente Maurizio Puglisi, che con le sue idee e la proverbiale determinazione nella gestione del club, sta portando avanti i vallesi a traguardi davvero importanti. La formazione di Ferazzoli, inserita nel girone I del campionato di Serie D, ha tutte le credenziali per poter davvero bene figurare in questa stagione. Il mercato è stato davvero di livello con la ciliegina sulla torta Figliolia, l’anno scorso in doppia cifra con il Sorrento: fu uno dei pilastri dei rossoneri di Maiuri, in una stagione memorabile per i costieri. Per non parlare di Gagliardi, altra punta valida, strappato a diverse squadre anche prestigiose della quarta serie e del ritorno di Raffaele D’Orsi centrale difensivo autore di una stagione monstre nel 2016-2017 al ”Morra”.

E poi tanti under importanti come Vittorio Graziani, consacratosi ad Agropoli per poi finire alla Folgore Caratese presieduto dal giornalista di SportItalia Michele Criscitiello ed allenato da Emilio Longo, e Raffaele Inghilterra, ex Puteolana. Anche esser riusciti a trattenere pezzi da novanta come il portiere D’Agostino, ormai una bandiera del club, e capitan Uliano, geometra del centrocampo e leader della squadra, può veramente dirsi un successo, almeno sulla carta. Insomma può essere una bella stagione per la Gelbison che debutterà domenica nel derby contro il Santa Maria, gara in cui parte con il pronostico a favore. Prima, però, ci sarà quest’ attesa storica partita, valida più per il prestigio, dato che non si tratta di un obiettivo stagionale, anche se la truppa di Ferazzoli non ci sta a fare la sparring partner del Novara, come dichiarato dal tecnico romano: ”C’è entusiasmo e grande voglia, anche perchè non vediamo l’ora di scendere in campo dopo lo stop determinato dalla pandemia. A Novara rappresenteremo il territorio. Il confronto ci vede partire sfavoriti, dato che abbiamo di fronte un team di categoria superiore, ma non ci presentiamo a fare gli sparring partner: offriremo una prestazione dignitosa per cercare di mettere in difficoltà gli avversari”. Gli fa eco D’Agostino: ”Sarà una bella esperienza che ci consentirà di entrare nel clima campionato”.

I vallesi sono partiti in treno fino a Pavia, successivamente raggiungeranno il capoluogo piemontese. Il Novara, allenato dal tecnico Banchieri, una storia davvero lusinghiera la sua che fino a pochi anni fa allenava nelle categorie più basse dei dilettanti, vanta dei giocatori davvero interessanti come il portiere Marchegiani, figlio di Luca, l’espertissimo capitan Buzzegoli, 37 primavere per lui, e gli attaccanti Piscitella, prodotto del vivaio della Roma e Panico, colpo di mercato rilevato dal Cittadella. L’incontro sarà diretto dal signor Sozza, della sezione di Seregno, i suoi assistenti saranno Imperiale e Rossi. Il quarto uomo sarà il signor Scarpa.

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