Castel San Lorenzo, presentata la Rete dei Mulini

Nasce il progetto “Andar per Mulini”

Di Ernesto Rocco

Luoghi dello sviluppo economico e commerciale delle piccola comunità così come di incontri e scambi sociali e culturali, i mulini sono parte integrante dei nostri splendidi borghi. Nasce così il progetto “Andar per Mulini”, che intende restituire alle future generazioni tali valori tra innovazione e recupero delle tradizioni e dell’identità culturale.

Il progetto e la nascente rete dei mulini sono stati presentati venerdì sera presso il Mulino del Principe di Castel San Lorenzo, nel corso di una conferenza di presentazione organizzata dall’associazione culturale Parvares, nell’ambito di un progetto che vede il coinvolgimento anche dei Comuni di Bovino (Foggia) e Morcone (Benevento)

A promuovere il progetto sono, infatti, i Comuni di Bovino, capofila, Castel San Lorenzo e Morcone, con la partecipazione dell’associazione culturale Parvares e la rete Borghi d’Eccellenza.

“L’intento è quello di mettere in rete un patrimonio inestimabile costituito dai tanti mulini disseminati nel nostro splendido Paese – spiega Mafalda Inglese dell’associazione Parvares e fondatrice di Italia Emotional Way – Grazie all’idea di un gruppo di mugnai e al coinvolgimento delle rispettive Amministrazioni comunali, abbiamo messo in piedi un progetto che prevede la valorizzazione della Rete dei Mulini, simboli del nostro patrimonio identitario, attraverso percorsi guidati, iniziative culturali e tanto altro ancora”.

Al primo incontro, a cui seguirà la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, hanno preso parte, oltre alla presidente dell’associazione culturale Parvares, il sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza; il sindaco di Bovino, Vincenzo Nunno; il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo; i mugnai Massimo Zambri, Vincenzo Florio, Tonino Lombardi e Dionisio Cofelice; Carlo Bosna, dell’Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione; il moderatore Maurizio Varriano. Ospite della presentazione, che ha concluso la serata, il cantautore Lino Rufo.

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