“Mandia ad un passo dal futuro”: questo il titolo di un incontro promosso da Alessandro Rovezzi che si terrà sabato 10 ottobre a Mandia di Ascea. L’obiettivo è presentare un progetto di ricerca e studio in ambito storico, culturale, artistico, archeologico e naturalistico sul territorio finalizzato al rilancio del territorio. “Proporremo di collaborare alle varie realtà, come ad esempio Enti, associazioni, privati, ecc….per ottenere un contributo economico, morale e di supporto nella realizzazione di questa importante ed essenziale iniziativa, orientata ad ottenere importanti fonti storiche, per dare il via ad un nuovo percorso basato sulla valorizzazione delle ricchezze di questo borgo, con lo scopo di creare un attrattore per favorire il turismo e, perché no, anche una migliore agricoltura” spiega l’ideatore dell’iniziativa.
L’obiettivo finale è quello di incentivare le persone a non abbandonare il paese e spronarli a realizzare qualcosa di utile per il borgo.
“Ci occorrono i fondi per iniziare, ma è importante, prima di tutto, illustrare il progetto”, spiega Rovezzi. La quota che si punta a raggiungere è di circa 12.000 euro, fondi che dopo aver realizzato il progetto di studio e di ricerca permetteranno di realizzare dei sentieri storico-culturali-naturalistici, utili ad incentivare e ad incrementare il turismo.
“Al momento, Mandia, nonostante abbia tante importanti ricchezze, risulta essere una delle frazioni di Ascea tra le più disagiate ed abbandonate dallo stesso Comune – osserva Alessandro Rovezzi – La rassegnazione della maggioranza degli abitanti è davvero spaventosa e preoccupante, infatti si nota un certo immobilismo generale, come d’altronde anche in altri paesi. Credo che noi dobbiamo seriamente intervenire affinché si contrasti lo spopolamento, attraverso interessanti attività che possano mettere in luce le potenzialità di questo borgo”.