AGROPOLI. E’ stata pubblicata lo scorso 8 settembre la decisione con la quale il Consiglio di Stato chiude il caso relativo al bar presso la stazione degli autobus in via Salvo D’Acquisto.
Il Comune di Agropoli aveva contestato la morosità del titolare procedendo ad una ordinanza di sgombero. Lo scorso 7 settembre il Tar Campania aveva disposto che il titolare dell’attività commerciale lasciasse i locali accogliendo di fatto le ragioni del Comune, poi il caso era finito davanti al Consiglio di Stato.
Il caso ha avuto inizio un anno fa. L’ufficio urbanistico aveva previsto lo sgombero per carenza di documentazione e nello specifico la polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi e di garanzia degli impegni verso il comune. A ciò si aggiungeva la mancata regolarizzazione delle quote pregresse per circa 13mila euro.
Stando alle contestazioni dell’Ente pubblico, però, non sarebbe arrivata la risposta da parte del gestore del bar che nonostante tutto aveva chiesto precedentemente una proroga del contratto. Di qui l’ordine di sgombero respinto prima dal Tar e poi dal Consiglio di Stato che ha messo la parola fine sulla vicenda.
Il titolare del bar lamentava, tra l’altro, la mancata messa in funzione del terminal bus che effettivamente non risulta ad oggi pienamente operativo. I giudici amministrativi, però, hanno deciso diversamente.