Strascichi polemici a Vallo della Lucania dopo l’approvazione del bilancio consuntivo.
Il consigliere comunale Nicola Botti, infatti, ha evidenziato come l’Ente chiuda con un disavanzo di amministrazione di 3,3 milioni di euro.
“I cittadini di Vallo – accusa Botti – dovranno pagare 217.000,00 per 15 anni”.
La conseguenza di questa situazione si registra sulle imposte: l’aliquote IMU, infatti, passa da 0.93 a 1.06, quella per le aree fabbricabili da 0.76 a 1.06! “Questo significa, che loro fanno i guai e i cittadini di Vallo pagano”, osserva Botti.
Il bilancio è stato approvato con il voto favorevole dell’intera maggioranza e quello contrario dei rappresentanti dei due gruppi di opposizione.
Anche il prossimo bilancio previsionale rischia di essere ridotto rispetto al passato. E su questo dato pesa la questione autovelox. L’apparecchio che sarebbe dovuto entrare in funzione nel 2018, infatti, avrebbe dovuto garantire alle casse dell’Ente un’entrata di 5 milioni di euro a triennio, pari a circa 1,6 milioni annui. La rimozione dell’apparecchio imposta dall’Anas che non aveva autorizzato il suo utilizzo , ha portato ad una riduzione degli introiti previsti dalle sanzioni del codice della strada, oggi calcolati in 495mila euro, pari a 165mila euro annui, quindi un decimo di quanto immaginato precedentemente.