Ceraso: percettori del reddito di cittadinanza al servizio della comunità

Ecco quali attività svolgeranno i beneficiari

Di Antonio Pagano

Anche il Comune di Ceraso, con a capo il sindaco Gennaro Maione, è pronto ad utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per lavori di pubblica utilità.
Per alcuni mesi, quindi, i cittadini beneficiari del sostegno al reddito erogato dallo Stato saranno protagonisti di tre progetti. In particolare si tratta dei seguenti progetti: “manutenzione spazi pubblici”, “guardiani a luoghi pubblici (biblioteca, palazzi, ville, ecc)” e “assistenza agli anziani e persone con disabilità”.

La fase 2 del reddito di cittadinanza, quella in cui i percettori sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il comune di residenza, ha preso il via con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 gennaio.

I beneficiari del reddito di cittadinanza, tranne gli esonerati, devono essere convocati da parte dei centri per l’impiego con la firma del Patto per il lavoro. Si tratta di prestazioni non retribuite e la mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del sussidio. Saranno accolti 3 beneficiari di RdC, da rendere operanti a rotazione secondo le esigenze di servizio e da sostituire a termine del loro beneficio con altri cittadini. Il responsabile valuterà i soggetti in base alle loro abilità e competenze, cercando di effettuare l’abbinamento più congruo alle diverse attività.

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