CAMEROTA. E’ di origine dolosa il rogo divampato nella giornata di domenica a Marina di Camerota e che ha distrutto ettari di pineta in località Sant’Iconio, mettendo a rischio dei villaggi turistici presenti a poca distanza.
Lo confermerebbero le prima indagini avviate dai carabinieri forestali del Parco e coordinate dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania.
Oltre agli elementi acquisiti dai Vigili del Fuoco, vi sono le testimonianze di alcuni bagnanti che avrebbero raccontato di aver visto delle persone lanciare delle bottiglie tra i cespugli, forse bottiglie incendiarie. Su questi elementi si sta indagando, ma sono state acquisite anche le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.
Per spegnere il rogo i Vigili del Fuoco, gli uomini delle squadre antincendio della Comunità Montana Lambro, Bussento e Mingardo, i volontari di protezione civile, hanno impiegato diverse ore. Sul posto, considerata la difficoltà a raggiungere alcune zone, è stato necessario anche l’intervento di un elicottero.