Sapri, SS18: lunedì incontro in Prefettura

La SS18 resta chiusa da quasi tre settimane. Incontro in Prefettura lunedì ma è difficile riaprirla in tempi brevi a causa dei costi necessari

Di Ernesto Rocco

SAPRI. “Lunedì su mia istanza la Prefettura di Salerno ha convocato una riunione con il Prefetto, l’Anas, la Regione Campania e il Sindaco di Maratea; confido che in quella sede vengano definiti modi e tempi per la risoluzione del problema e la riapertura della SS18”. Lo ha reso noto il sindaco di Sapri, Antonio Gentile. Il confronto riguarderà l’importante arteria che collega Sapri e Maratea.

SS18 chiusa per incendio: confronto in Prefettura

La SS18 è chiusa a causa di un incendio registratosi nelle scorse settimane (leggi qui). Il rischio crollo massi ha imposto, per ragioni di sicurezza, l’interdizione dell’arteria. Ciò impone lunghi percorsi alternativi.

“L’amministrazione di Sapri all’indomani dell’incendio, che ha coinvolto più di 50.000 mq di costone roccioso, ha attivato tutte le procedure necessarie alla risoluzione del problema della SS18. Siamo stati più volte in Regione a Napoli e a Salerno presso il Genio Civile. I tecnici del Genio Civile dopo un sopralluogo hanno verificato che sussiste un pericolo reale di caduta massi e hanno constato la necessità di intervenire predisponendo un verbale di somma urgenza per i lavori in questione”, spiega Gentile.

Costi eccessivi, lavori bloccati

Ma perché i lavori di messa in sicurezza della SS18 non sono ancora iniziati? Le questioni sono di natura economica: “l’importo dei lavori a carico della Regione è elevato; il costone roccioso, dal porto di Sapri al Canale dì Mezzanotte, è di proprietà privata”, osserva il sindaco di Sapri.

“Comprendo le difficoltà dei tanti pendolari, dei lavoratori e di tutti coloro che giornalmente frequentano quel tratto di strada ma essendo concreto il pericolo di ulteriori crolli non esistono soluzioni differenti in grado di garantire l’incolumità dei fruitori della strada”, conclude il primo cittadino. Lunedì, dopo l’incontro in Prefettura, potrebbero essere ulteriori novità.

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