Rofrano: punta alla realizzazione di un centro raccolta Raee

Si tratta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici

Di Angela Bonora

ROFRANO. Ammonta a 75mila euro il costo del progetto che il Comune di Rofrano ha approvato per la realizzazione di un centro di raccolta Raee. Con questo termine si fa riferimento a rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici. Essi sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata o obsoleta e dunque destinata all’abbandono. Essi vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti, come il rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, piombo, mercurio, evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature oltre alla sostenibilità ambientale.

Questo tipo di rifiuti è comunemente definito RAEE ed è regolamentato dalla Direttiva RAEE (o Direttiva WEEE, dall’inglese “Waste of electric and electronic equipment”), recepita in Italia dal Decreto “RAEE”.

Per garantire la gestione di questi rifiuti l’amministrazione comunale di Rofrano, guidata dal sindaco Nicola Cammarano, ha deciso di candidare a finanziamento la realizzazione di nuovi centri Raee nell’ambito del bando promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e Centro di Coordinamento Raee.

Le risorse permetteranno di realizzare un centro Raee che in caso di finanziamento dovrà essere ultimato entro 24 mesi. Un servizio in più per la comunità. L’impianto sorgerebbe in località Vendrice.

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