Lo scorso 31 agosto, a Mandia, graziosa frazione montana del Comune di Ascea, è stato installato, in piazza Garibaldi, un defibrillatore semiautomatico (DAE) di pubblica utilità, a cura dell’Associazione Culturale Comitato Pro-Mandia, grazie anche ai proventi ricavati dalla Festa degli Antichi Sapori, nota manifestazione enogastronomica.
Mandia, oltre ad essere un paese dal cuore grande, risulta essere particolarmente distante dai punti di primo soccorso distribuiti sul territorio circostante, come ad esempio dall’ospedale San Luca di Vallo della Lucania (circa 14km) motivo principale dell’iniziativa.
L’idea nacque già nel 2013, attraverso una raccolta fondi organizzata da Alessandro Rovezzi, abitante di Mandia, grazie alla quale fu raccolta una somma di 752,00 destinata interamente all’Associazione Culturale Comitato Pro-Mandia per favorire l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico. I proventi furono donati da alcune attività commerciali particolarmente vicine all’iniziativa e dall’associazione “Carmine Speranza” che, all’epoca, fu chiamata ad organizzare il primo corso BLSD per la comunità di Mandia.
I fondi furono raccolti grazie anche all’impegno del Signor Franco Galietta di Vallo della Lucania, resosi subito disponibile a sostenere il progetto dell’amico infermiere, Rovezzi. Soltanto quest’anno, però, grazie all’impegno di tutta l’Associazione Culturale Comitato pro-Mandia, rappresentata dal Presidente Antonio Guglielmelli, è stato possibile portare a termine questa importante iniziativa di carattere sociale, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione ” Vallo Cuore”, la quale ha organizzato, in forma gratuita, un corso BLSD per la comunità.
Da oggi, il piccolo borgo di Mandia risulta essere un paese più sicuro e sempre più attento alle necessità della società.