Procedono spediti i lavori al castello di Rocca Cilento. il maniero del Cilento, già sede della baronia del Cilento, sarà presto riaperto e fruibile dalla popolazione per eventi, escursioni, cerimonie e molto altro. Il proprietario del castello, imprenditore del settore con alle spalle una esperienza molto simile nel beneventano, ha voluto incontrare gli amministratori della zona al fine di esporre loro il proprio progetto. Sgueglia ha accompagnato i sindaci e i rappresentanti dei vari comuni in una visita guidata in anteprima a quello che è, seppur in fase avanzatissima, il cantiere del castello. Presenti all’incontro il sindaco di Lustra, nonché padrone di casa, Giuseppe Castellano, il vicesindaco di Perdifumo Rosaria Malandrino, Angelo Serra primo cittadino di Laureana, Giovanni Cantalupo e Rino Rizzo di Prignano Cilento, Giuseppe Rotolo di Rutino, Massimo Farro di Torchiara e Franco Alfieri di Capaccio Paestum.
«Il castello di Rocca Cilento deve essere un’attrattiva per tutto il territorio – spiega l’imprenditore – tornerà a ricoprire un importante ruolo per il comprensivo, come lo è stato ai tempi della Baronia del Cilento. Grazie a questa opera – continua – si potranno avere posti di lavoro e l’economia cilentana può avere la svolta che attende da tempo».
Sgueglia chiede un aiuto concreto alle istituzioni pubbliche: «Insieme siamo una corazzata e il castello sarà l’arma con cui combatteremo la crisi, lo spopolamento e i tanti problemi del territorio. Io ho investito, adesso tocca alla cosa pubblica fare in modo che, ad esempio, il castello sia accessibile, e quindi avere una viabilità decente, che non ci siano disagi legati alla mancanza di erogazione idrica. Insomma – conclude – è necessario che la politica si impegni affinché, risolvendo le tante piccole emergenze, si possa costruire il futuro».
Concordi i sindaci intervenuti: «La collaborazione tra pubblico e privato – il loro pensiero – è fondamentale. Il castello può rappresentare una vera svolta per tutti». Per tutti i video di InfoCilento Media clicca qui.