Trentova si trasforma in uno stadio per l’arrivo di Matteo Salvini

Cori da stadio e contestazioni per il leader della Lega

Di Ernesto Rocco

Ha indossato una t-shirt blu sulla quale spiccava la scritta Agropoli color giallo fluorescente Matteo Salvini che questo pomeriggio ha raggiunto Agropoli per parlare ad elettori e simpatizzanti. Il “capitano” è arrivato al Lido Trentova con quasi trenta minuti di anticipo rispetto all’orario previsto. Nella baia agropolese il clima era quello di una partita da stadio più che di un incontro elettorale. Da un lato l’acclamazione dei suoi sostenitori, dall’altro una cinquantina di contestatori che dalla spiaggia ha esposto striscioni contro il leader della Lega.

Ingente il dispiegamento di forze: uomini della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia locale, hanno controllato che tutto procedesse regolarmente; in mare erano presenti le motovedette della guardia costiera.

Salito sul palchetto allestito sul lido, Salvini ha ripreso i suoi cavalli di battaglia: dalle polemiche sugli immigrati alla legge Fornero, passando per la necessità di aiutare e sostenere gli imprenditori. Pochi gli accenni alle questioni locali, ma un invito a “mandare a casa” i vari rappresentanti del centro sinistra.

Poi spazio ai selfie: in centinaia hanno scattato una foto con il leader della Lega che ha salutato anche il sindaco di Agropoli Adamo Coppola che, nonostante sia un esponente del PD, ha voluto rendergli omaggio beccandosi, anche lui, qualche fischio da parte dei contestatori.

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