Pisciotta: lido abusivo, liberata la spiaggia

E' stata intimata la rimozione di circa 140 lettini e 30 ombrelloni

Di Comunicato Stampa

Continua l’intensa l’attività di controllo lungo la costa del basso Cilento portata avanti dagli uomini della Guardia Costiera in questa stagione balneare. nell’ambito dell’operazione “spiagge libere” pianificata a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e sub articolata a livello regionale dalla Direzione Marittima di Napoli per garantire la libera fruizione delle spiagge.
L’operazione mira a contrastare l’occupazione abusiva di tratti destinati all’uso pubblico da parte di soggetti che ne hanno fatto un uso personale, trasformandole di fatto in spiagge “private”.
L’operazione, si inserisce nel contesto delle attività di “Mare Sicuro 2020” che la Guardia Costiera esercita nel corso della stagione estiva a tutela della sicurezza e della legalità, per garantire una corretta, consapevole e serena fruizione del mare da parte dell’utenza.

In particolare, nella giornata odierna i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Palinuro hanno liberato una spiaggia libera nel Comune di Pisciotta abusivamente occupata da attrezzature balneari.

A seguito di attività di osservazione, durata più giorni, si è avuto modo di verificare che il responsabile di una struttura privata posta a monte dell’arenile, nelle prime ore del mattino, provvedeva a posizionare direttamente ed autonomamente i lettini e gli ombrelloni sulla antistante spiaggia libera, indipendentemente dalla richiesta dei clienti, realizzando un vero e proprio lido abusivo. Complessivamente i militari della Guardia Costiera hanno acclarato l’occupazione abusiva di un’area complessiva di ben 1.400 mq di arenile libero, gestita invece come se fosse in concessione, è stata intimata la rimozione di circa 140 lettini e 30 ombrelloni. Il responsabile è stato deferito alla competente autorità giudiziaria ai sensi degli articoli 54 e 1161 del Codice della Navigazione.

Inoltre, a seguito di sopralluogo presso una struttura balneare nel Comune di Centola è stato accertato uno spandimento di cumuli di sabbia nell’area in concessione di fatto alterando il profilo naturale dell’arenile prevalentemente composto da roccia. il responsabile è stato sanzionato ai sensi dell’art. 1164 del Codice della Navigazione.

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