Agropoli, vigile aggredito: la solidarietà dei caschi bianchi italiani

"La maleducazione, l'arroganza e la mancanza di rispetto, non sono mai tollerabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento"

Di Redazione Infocilento

Con una nota inviata al sindaco di Agropoli, Adamo Coppola e al Comandante della Polizia Municipale Carmine Di Biasi, la compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia, Fuori Coro, ha voluto esprimere vicinanza per il caso dell’agente dei vigili aggredito nei giorni scorsi.

“Nell’attesa che venga resa giustizia al collega ferito, non possiamo non rimarcare come purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica.
La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche l’antica città di Agropoli, non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce
– fanno sapere dal Fuori Coro – Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere”.

La maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto, non sono mai tollerabili e sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento”, evidenziano dal gruppo che unisce centinaia di rappresentanti dei caschi bianchi italiani.

“Pronta guarigione dunque per il nostro amico e collega che sappiamo far parte di un Comando sempre molto professionale ed operativo ed assoluto biasimo per questo violento ed esecrabile ex pugile veramente non miglior esempio quale uomo di sport.
Certo è sempre più facile colpire un uomo alle spalle, almeno non lo si deve guardare negli occhi, un bel vantaggio”,
concludono.

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