Castellabate, disagi al servizio idrico: Maurano accusa Consac

"Via la Consac dal comune di Castellabate e via gli amministratori che ce l’hanno portata"

Di Ernesto Rocco

“In questi giorni si susseguono incessantemente notizie di disservizi nel settore idrico integrato del Comune di Castellabate. Continue interruzioni di acqua che interessano l’intero territorio. Tutte mancanze inaccettabili, ingiustificabili e insopportabili per un Comune turistico, dove i servizi dovrebbero essere efficienti proprio in questo periodo dell’anno”. È quanto denuncia Luigi Maurano, consigliere comunale di minoranza.

“Come si può pensare di puntare ad un turismo di eccellenza, di qualità se non si garantiscono i servizi minimi ed essenziali di civiltà?”, si chiede Maurano che non risparmia accuse alla Consac, società che gestisce il servizio idrico.
“Una società totalmente inadeguata per gestire il nostro Comune – dice il consigliere – Una società che pretende il pagamento di bollette assurde e poi non garantisce neanche l’essenziale. A Castellabate si arriva a pagare l’acqua 2,10 euro a metro cubo. Proprio per questo motivo non dovrebbe mancare neanche un minuto, neanche per sbaglio. La nostra battaglia per mandare via questa società è fondata su evidenze incontrovertibili.
Ma la Consac non è piovuta dal cielo. La Consac è stata scelta, voluta e confermata dall’Amministrazione Spinelli. Dall’intera maggioranza consiliare.

“I componenti della maggioranza quattro anni fa si candidarono con lo slogan Castellabate che cresce. A consuntivo possiamo dire, senza paura di essere smentiti e con dati alla mano, che ad esser cresciute sono solo le tasse e i disservizi. Perciò via la Consac dal comune di Castellabate e via gli amministratori che ce l’hanno portata”, conclude Maurano.

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