“In questi giorni si susseguono incessantemente notizie di disservizi nel settore idrico integrato del Comune di Castellabate. Continue interruzioni di acqua che interessano l’intero territorio. Tutte mancanze inaccettabili, ingiustificabili e insopportabili per un Comune turistico, dove i servizi dovrebbero essere efficienti proprio in questo periodo dell’anno”. È quanto denuncia Luigi Maurano, consigliere comunale di minoranza.
“Come si può pensare di puntare ad un turismo di eccellenza, di qualità se non si garantiscono i servizi minimi ed essenziali di civiltà?”, si chiede Maurano che non risparmia accuse alla Consac, società che gestisce il servizio idrico.
“Una società totalmente inadeguata per gestire il nostro Comune – dice il consigliere – Una società che pretende il pagamento di bollette assurde e poi non garantisce neanche l’essenziale. A Castellabate si arriva a pagare l’acqua 2,10 euro a metro cubo. Proprio per questo motivo non dovrebbe mancare neanche un minuto, neanche per sbaglio. La nostra battaglia per mandare via questa società è fondata su evidenze incontrovertibili.
Ma la Consac non è piovuta dal cielo. La Consac è stata scelta, voluta e confermata dall’Amministrazione Spinelli. Dall’intera maggioranza consiliare.
“I componenti della maggioranza quattro anni fa si candidarono con lo slogan Castellabate che cresce. A consuntivo possiamo dire, senza paura di essere smentiti e con dati alla mano, che ad esser cresciute sono solo le tasse e i disservizi. Perciò via la Consac dal comune di Castellabate e via gli amministratori che ce l’hanno portata”, conclude Maurano.