Cannalonga punta a fondi per la promozione delle produzioni tipiche locali

L'Ente spera in risorse per incrementare e migliorare l'attrattività del territorio favorendone la promozione

Di Antonio Pagano

Il Comune di Cannalonga con a capo il sindaco Carmine Laurito, ha candidato a finanziamento nell’ambito di un bando del Ministero per il Turismo un progetto per la “manutenzione straordinaria del Centro Fieristico per la vendita del bestiame e la promozione delle produzioni tipiche locali“, che garantirebbe opere di recupero e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e spazi pubblici.
L’Ente e l’Associazione “Gazania APS” hanno già avviato un confronto volto ad includere i sentieri disponibili nel Comune di Cannalonga tra i Cammini Bizantini, itinerari di turismo lento disponibili nel territorio dei Parchi Nazionali del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, dell’Appennino Lucano e del Pollino.

Lo stesso intervento, in linea con gli obiettivi della rete di collaborazione Cammini bizantini, si propone: di incrementare l’attrattività del territorio di Cannalonga e del comprensorio del Monte Gelbison, nonché la fruizione del patrimonio storico-culturale di riferimento e la sua promozione turistica attraverso il miglioramento del decoro urbano e il recupero delle forme originarie e storiche del tessuto urbano e delle emergenze architettoniche; il potenziamento delle condizioni di accessibilità e la dotazione di infrastrutture per la mobilità sostenibile; l’erogazione di servizi e l’attivazione di sistemi, anche innovativi ed eco-sostenibili, per l’accoglienza turistica anche attraverso il recupero funzionale di immobili e spazi pubblici.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Mibact, al fine di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale anche ai fini della qualificazione dell’offerta turistica, aveva pubblicato un avviso pubblico per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, anche a rischio abbandono. Questo prevedeva il finanziamento di interventi a ciò finalizzati, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario. 

Le risorse finanziarie disponibili ai fini dell’avviso del MiBACT sono complessivamente pari a 30 milioni di euro e possono presentare domanda di finanziamento i Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia in possesso di alcune caratteristiche.

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