Il Presidio Ospedaliero “San Luca” di Vallo della Lucania ha
fornito riscontro all’istanza di accesso avanzata dal Codacons, con
cui si chiedevano gli atti ed i criteri di nomina dei Direttori facenti funzione di una delle strutture più importanti della provincia di Salerno. Risultava, infatti, che vari reparti fossero retti da “primari provvisori” e che questa situazione andasse avanti da anni riguardando, praticamente, sempre gli stessi soggetti.
“Da quanto comunicato dall’Azienda – dichiara Francesco Di Lieto,
vicepresidente nazionale del Codacons – emergerebbe come, quelli che
una volta si definivano primari provvisori, siano stati tutti
nominati rispettando il dettato dell’ art. 18 del CCNL vigente. Tuttavia le cose non stanno esattamente in questi termini. Questi
reparti, com’ è noto, sono guidati da facenti funzione da
anni e, in qualche occasione, senza nessun atto formale d’ incarico.
Il tutto in evidente disprezzo delle norme vigenti”.
Uno dei casi più recenti riguarda l’ U.O. di Cardiologia del presidio vallese gestito attualmente dal Dott. Antonio Aloia tramite delibera n.262 del
09.03.2020 /Prot. 390 del 13.03.2020.
“Inoltre dalla risposta dell’ Azienda – sostengono dal Codacons –
trovano conferma i nostri sospetti per i quali alcuni Primari
non avessero neppure l’atto di nomina. Ed infatti appare assai
curioso che soltanto dopo la nostra diffida abbiano ricevuto la
nomina. Questa prassi – prosegue Di Lieto – determinerebbe
incarichi illegittimi, che consentono di svolgere l’ importante
funzione di ex Primario a dei soggetti scelti senza alcun
concorso pubblico”.
Dall’associazione dei Consumatori fanno notare che “l’incarico di facente funzioni non attribuirebbe l’ inquadramento giuridico ed economico di un responsabile di struttura complessa, e quindi le prerogative quali, ad esempio, l’esonero dal servizio di guardia e dall’obbligo di rispettare il
debito orario di 38 ore settimanali“. Ciò avviene a Vallo della Lucania?
Alla luce di quanto sopra il Codacons chiede una immediata verifica, in via preliminare, sull’esistenza dei requisiti per ottenere gli incarichi conferiti
dall’Azienda Ospedaliera San Luca di Vallo della Lucania ed ai
Direttore “facenti funzione” e, quindi, “individuare e sanzionare
ogni possibile abuso nonché accertare se dalle predette condotte
possa sussistere un danno all’ erario. Il tutto per scongiurare –
concludono dal Codacons – un vero e proprio abuso che avrebbe
evidenti ripercussioni anche sui pazienti”.