Calcio a 5 femminile: la cilentana Antonella Aliotta approda al V. Lamezia

Antonella Aliotta, classe '99 nata a Vallo della Lucania ed originaria di Palinuro, è al secondo anno nella Serie A2 di calcio a 5 femminile

Di Christian Vitale

Antonella Aliotta è una calcettista ventunenne di origini cilentane. La classe ’99 nata a Vallo della Lucania abita però da anni a Rotonda, in provincia di Potenza. La giovane laterale, con tanti parenti a Palinuro paese natio della madre, si sta ritagliando uno spazio importante nel mondo del calcio a 5 femminile. Dopo lo scorso anno passato con il Venus Lauria, in Serie A2, Antonella è pronta a disputare la prossima stagione con la maglia del Vigor Lamezia. Il club presieduto da Nicola Mazzocca, guidato dal tecnico Rino Monti, ha deciso infatti di puntare sulla Aliotta per l’annata 2020-2021. Abbiamo raggiunto la giovane calcettista, a poche ore dal suo passaggio con la squadra calabrese, per una breve intervista.

Nonostante la giovane età hai disputato diversi campionati importanti. Come si è avvicinata però Antonella Aliotta al mondo del calcio?

Mi sono sentita dire, spesso, che il calcio non è uno sport per ragazze. Pesonalmente non ho mai smesso di inseguire il mio sogno, nonostante questi pregiudizi. Ho cominciato ad avvicinarmi al mondo del calcio da piccola, giocando per le strade del mio paese. All’età di 6 anni sono stata notata da un allenatore delle mie parti, ho cominciato cosi a frequentare una scuola calcio. All’età di 11 anni sono stata inserita in un team di calcio a 11 maschile, di Rotonda, dove sono rimasta per circa 4 anni“.

La tua prima vera esperienza nel calcio a 5 femminile risale alle stagioni con L’Episcopia. Sei andata subito forte giusto?


Direi di si. Ho giocato per due anni nella squadra di calcio a 5 femminile dell’Episcopia in Serie C, dove ci siamo tolte diverse soddisfazioni. Abbiamo vinto la Coppa Italia regionale, e sono stata capocannoniere del campionato per due anni con 57 reti totali. Dell’Episcopia, insomma, ho degli ottimi ricordi, visto che in quelle stagioni per due volte inoltre è arrivata la chiamata della Rappresentativa Basilicata. Con la maglia del team lucano ho avuto il modo di imparare il significato della parola “squadra”. Devo ringraziare, in particolare, il mister Sebastiano che mi ha sempre spronata a migliorami e a dare il meglio“.

Nella scorsa stagione Antonella Aliotta ha disputato il suo primo anno in Serie A2, tra le file del Venus Lauria. Che campionato è stato quello passato?


Dopo i campionati disputati con l’Episcopia ho giocato con il Venus Lauria, per due anni. Nel primo abbiamo vinto il torneo di Serie C e in quello successivo calcato i parquet di Serie A2. L’anno scorso con il Venus mi sono confrontata con professioniste, grazie alle quali ho avuto modo di crescere sia a livello personale che calcistico. L’annata 2019/2020 è stata la più emozionante, soprattutto nella prima partita disputata in casa contro il Bisceglie in Coppa Italia. Mi sembrava inverosimile, ad essere sincera, affrontare calcettiste affermate che ho sempre ammirato“.



Da poche ore è arrivata la notizia del tuo passaggio con il Vigor Lamezia. Come è nato tutto?

Lo scorso anno il Venus Lauria era inserito nel girone D di Serie A2. Oltre a tre squadre salernitane, Sarno, Nuceria e Salernitana, vi era anche il Lamezia. Durante una partita contro le calabresi mi misi in evidenza, segnando il gol del 3-3. Credo li sia nata l’attenzione nei miei riguardi.
Ho accettato subito la proposta del Lamezia, perché essendo una società importante ha suscitato subito grande entusiasmo in me stessa. Spero che questa scelta possa contribuire alla mia crescita professionale, daró il meglio di me in campo e ricambierò la fiducia che mi è stata data”
.

Per il futuro nel mondo del futsal quali sono i tuoi sogni, dove speri di poter arrivare?

Sono una ragazza con la testa sulle spalle, quindi guardo di anno in anno. La mia priorità, nel mondo del calcio a 5 femminile, è quella di migliorarmi ad ogni singolo allenamento. L’impegno e lo spirito di sacrificio, secondo me, devono restare sempre alti se si mira ada arrivare a certi livelli. Pe ora sono contenta di giocare in Serie A2 e se lo meriterò sono convinta arriverà anche la massima serie“.

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